sabato 12 novembre 2011

Se fossi io il Presidente del Consiglio

Non ho mai amato molto le lamentele fini a se stesse, ovvero non accompagnate da proposte concrete e possibilmente valide.
Ecco perché in questi giorni di battaglie politiche, dominate da personaggi di ogni fazione che non voterei neppure come amministratori di condominio, mi sono chiesto cosa farei io al loro posto.
E' un puro gioco di fantasia, ovviamente, poiché dubito che chi ha reali buoni intenzioni per la gente possa arrivare ai vertici della politica.
Ma ogni tanto è anche bello cambiare prospettiva e sognare un po'.

Ecco dunque quali sarebbero le mie principali azioni:


Politica e finanza.
- Dimezzamento dei Parlamentari, non tanto per una questione di costi, ma di buon senso. 1/3 dello stipendio di ogni politico o dirigente statale pagato in BTP, in modo da responsabilizzarli rispetto al loro operato.
Decurtazioni di stipendio in caso di risultati non ottenuto o gravi inadempienze.
- Patrimoniale per i veri ricchi: 0,5% su patrimoni dai 500 mila euro al milione. 1% da 1 a 5 milioni. 2% oltre i 2 milioni.
- Tobin Tax, che per chi non lo sapesse è una tassa che prevede di colpire tutte le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli (penalizzando le speculazioni valutarie a breve termine).
- Analisi e scorporo del cosiddetto "Debito Odioso" rispetto al debito totale. Il debito odioso è poco conosciuto, ma già alcuni stati come Islanda ed Ecuador lo hanno utilizzato per dimostrare che una parte del debito non era da pagare, poiché ingiusto. E anche in Italia potrebbe essere applicato.
- Azzeramento totale dei politici attuali, con un Governo composto solo da chi non sia stato Parlamentare negli ultimi 30 anni.
- Autorizzazione all'utilizzo di monete complementari, a fianco dell'Euro. Questo per uscire dalla schiavitù della BCE e dell'FMI.
- Nazionalizzazione della Banca d'Italia (ora in mano di privati, se non lo sapete).
- Discussioni del Parlamento costantemente on line, in modo che chiunque possa sapere cosa avviene e cosa viene detto dai politici che sono stati votati. Possibilità di interagire tramite forum aperti, in tempo reale, in modo che si abbia una percezione immediata di ciò che pensa la gente.

Economia:
- Ripristino dei dazi doganali: quindi merci fabbricate all'estero molto più care di quelle nazionali.
- Finanziamenti alle pmi che investono in crescita ed innovazione.
- Agevolazioni per le start-up create da giovani, con progetti valutati da organismi regionali che possano monitorare e supportare le prime fasi.
- Maggiore flessibilità nell'assunzione e licenziamento, ma con reale supporto statale ai disoccupati per una rapida ricollocazione in settori con forte domanda di assunzione.
- Ripristino dell'apprendistato per supportare le aziende e per permettere ai giovani di imparare davvero un mestiere utile.

Istruzione:
- Totale modifica dei programmi scolastici delle scuole superiori e delle università, ormai lontanissimi dalla realtà lavorativa. Licenziamento immediato per tutti gli insegnanti (dalle scuole materne alle università) con gravi lacune culturali, espositive o psicologiche che non siano disponibili a migliorare questi aspetti.
- Agevolazioni per i finanziamenti delle imprese che vogliano sponsorizzare la ricerca nelle Università.
- Introduzione di materie scolastiche nelle scuole elementari e medie che salvaguardino la creatività e lo spirito critico dei bambini e degli adolescenti. Lezioni specifiche che insegnino l'equilibrio emotivo e diano strumenti per approcciare in maniera più proattiva la vita.

Società:
- Valorizzazione degli anziani, non in ambito lavorativo ma in ambito sociale, per attività educative, di monitoraggio del bene pubblico, di salvaguardia dei valori.
- Maggior rigore nella lotta alla criminalità organizzata e ad ogni attività collusa con le lobbies finanziarie.
- Informazione vera sulla salute e sulla medicina alternativa, con lo sviluppo di tutte le discipline olistiche.
- Reti televisive pubbliche orientate alla crescita delle persone, con trasmissioni divulgative, istruttive e di spessore. Cancellazione immediata di ogni programma diseducativo, violento, inutile.
- Valorizzazione del territorio, che invogli le persone a condividere nelle piazze e nei parchi una vita sociale sana: concerti, spettacoli, teatri all'aperto, giochi, mostre.

Ambiente:
- Multe altissime per privati ed aziende che in maniera diretta o indiretta creino gravi danni all'ambiente. Salvaguardia dei mari, con regole più rigide sulla pesca. Chiusura immediata per aziende che inquinino oltre i limiti consentiti e obbligo di ripagare i danni creati.
- Ritorno alla filiera corta (incentivi per chi la promuove) e all'autosussistenza alimentare (ad es. corsi gratuiti per insegnare a farsi l'orto).
- Agevolazioni per ogni forma di energia alternativa, volta a liberarci dalla dipendenza del petrolio.

Ecco, questi sono i principali aspetti di cui mi occuperei. Se mi lasciassero campare il tempo necessario, ovviamente ;)
Voi invece cosa fareste se foste il Presidente del Consiglio?

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